IL MONTENETTO
Il Montenetto è un singolare altopiano posto tra i territori comunali di Capriano del Colle, Flero e Poncarale, isolato dalla parte settentrionale della Bassa Bresciana. Largo e basso, il rilievo è frutto di un movimento sotterraneo avvenuto durante la glaciazione Riss e successivamente modellato a forma di baule dalle alluvioni post glaciali che depositarono uno strato di sedimenti marini, che si sono trasformati nel corso dei secoli nelle caratteristiche argille che lo compongono.
La piovosità è mediamente inferiore rispetto al territorio circostante, per via delle correnti che vengono deviate dalla collina stessa, e le temperature sono di circa due gradi più basse con maggior ventilazione.
Il terreno, oltre che di argilla, è composto anche da limo e una bassa frazione di sabbie fini, una composizione che lo classifica tra i terreni pesanti, freddi. Terreni poco adatti alla coltivazione agricola in genere, ma particolarmente vocati per la vicoltura, grazie anche all’ottima esposizione di cui godono.
Laddove le piante sono in difficoltà ecco che la vite da il meglio sé.
Ne sono prova le diverse tipologie di vini che qui si producono, in particolare le elevate potenzialità espresse dalle varietà autoctone come il Marzemino e il Trebbiano.
Il Marzemino
Il Capriano del Colle Doc Marzemino è in assoluto il vino più rappresentativo del nostro territorio e deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti di Marzemino al 100%.
Un vino con caratteristiche organolettiche precise, elegante e morbido.
Dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, all’olfatto si presenta delicato, gradevole, ampio e leggermente vinoso, con sentori di frutta matura, di sottobosco e violetta.
Nel 2011 il Marzemino di Capriano del Colle ha ottenuto il riconoscimento DOC, grazie al lavoro meticoloso iniziato nel 2001 dalla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Tenuta la Vigna e altre aziende del Montenetto; lavoro che ha riportato alla luce i cloni di Marzemino autoctoni secolari, riproducendoli in vivai certificati e ottenendo la certificazione dal Ministero delle politiche agricole.